Le 10 attività per affrontare il burnout

secondo Falunaa

In questi tempi duri, per superare la sensazione di burnout, occorre recuperare ciò che abbiamo sacrificato in nome di obiettivi irraggiungibili. Recuperare la nostra unicità e la sensazione di avere un posto nel mondo, un posto insostituibile.

Come?

Perdi l’equilibrio

Questa è una metafora, eh!? Occorre correre dei rischi, per ottenere dei risultati. Camminare è lasciare la comoda condizione di quiete per potersi muovere e tecnicamente è un cadere; solo lasciandoti andare con fiducia verso l’ignoto, puoi avanzare verso i tuoi obiettivi. Solo perdendo l’equilibrio, puoi ottenere i doni che si trovano appena un passo avanti a te.

Danza

Questa, invece, non è una metafora; sono consapevole che danzare, al pari di cantare, comporti delle difficoltà notevoli per molte persone. Per questo ti invito a danzare lontano dagli sguardi, senza cercare passi convenzionali ma lasciando fluire la musica attraverso di te. senti l’energia attraversarti, potente, come se tu fossi un canale di comunicazione tra la terra ed il cielo. Danzare in questo modo rompe l’immagine statica e stantia che hai di te.

Ascolta musica sconosciuta

Grazie all’avvento dei servizi di streaming musicale online, oggi abbiamo la possibilità di accedere a musica inaudita fino a qualche anno fa. Quando cerchi un artista nuovo, ti apri alla conoscenza di luoghi nuovi, di sonorità strane, a culture lontane; questo ti permette di ampliarei tuoi orizzonti, lasciandoti scoprire, al contempo, gusti che non pensavi di apprezzare. Molto spesso gli artisti poco conosciuti sono molto più liberi di creare, senza il peso degli schemi della musica mainstream occidentale: sono tesori inestimabili!

Leggi romanzi/racconti/poesie

Queste letture sviluppano l’immaginazione, ti fanno vivere vite lontane dalla tua e aprono nuovi orizzonti. Quando leggi questi libri, sei più di una singola persona, perché accedi alla vita dei protagonisti, con le loro scelte, le loro paure, ansie, frustrazioni, desideri. Vivi un infinito numero di esperienze che ti donano la capacità di rispondere agli eventi del quotidiano in modo nuovo.

Scrivi un diario

Scrivere a mano è un ottimo esercizio fisico, in grado di sviluppare la spazialità, la resistenza, i micromovimenti della mano e degli occhi; scrivendo, i due emisferi cerebrali lavorano in sinergia, aumentando la propria connessione. Scrivere, poi, aiuta ad aumentare il nostro vocabolario; così migliora in modo decisivo la nostra profondità di pensiero e, quindi, la capacità di affrontare i rovesci della vita con una storia molto più articolata e solida su chi siamo.

Esci dalla città

…il più possibile. Questo non significa trasferirsi a vivere altrove; passare più tempo fuori città, comporta la riduzione dello stress dovuto al traffico, alle code, alla preponderanza dell’architettura dei palazzi, che ci fa sentire piccoli ed insignificanti. Vivere a misura d’essere umano, senza le grandi folle impersonali capaci di inghiottire con la forza del conformismo.

Sole

Sole, sole, sole!!!

Respira

In riva ad un lago, sdraiato su un prato, in mezzo ad un bosco, in montagna, respira non solo l’aria, sicuramente più pulita che non in città, ma anche le sensazioni gradevoli che ti avvolgono. Respira l’energia dei luoghi. Riprendi contatto con la forza del tuo respiro, che è il nostro collegamento più forte con la natura di cui disponiamo.

Movimento

Il movimento è vita, la stasi è morte. Yoga, passeggiate, ginnastica, nuoto, un drum circle, sono tutti ottimi modi per tenere in movimento il tuo corpo e la tua mente. Muoversi aiuta a ossigenare i tessuti, a pensare meglio, a non sentirsi inutili. Muoversi è un buon modo per sentirti vivo e vitale.

Rispetta le differenze

Ultimo, ma solo per dare maggiore enfasi a questo aspetto, il rispetto verso le visioni diverse. Nessuno di noi ha accesso alla verità oggettiva, tutti abbiamo opinioni sul modo in cui si dovrebbe, o non si dovrebbe, vivere. Ognuno vede una sola faccia del cristallo, l’importante è non scambiarla per l’intero. Il rispetto verso le opinioni degli altri è uno dei più potenti mezzi con cui limitare i danni dovuti al burnout. Spesso ci si sente stanchi e quando le cose vanno male, tendiamo a dare la colpa agli altri. Questo, però, ci toglie la possibilità di avere un ruolo nella risoluzione dei conflitti, perché li spostiamo fuori di noi. Quando, invece, mi assumo la responsabilità di quanto mi accada, allora ho anche la possibilità di cambiare qualcosa per migliorare la soluzione.

Ciao Ciao, Burnout!

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