Sottosopra è una poesia nata di getto leggendo Henry David Thoreau, con in mente ancora le note persiane di Rumi.
Il mondo è sottosopra, il piacere, la vogla di sapere sono annientate da un cosmo nuovo fatto di lettere improbabili, imbarazzanti corsivi e segni una volta destinati ad altri usi.
La cultura è diventata un turpe vizio da nascondere per non essere additati come occhialuti cinesi della “rivoluzione culturale” di Mao.
Sottosopra è volutamente oscura: penso che chi avrà voglia di cercare troverà il suo significato in queste parole ed immagini, mentre chi a quell’anelito sia estraneo, di certo non avrà voglia di atterrare su queste parole.
Qui il video della poesia, su Vimeo.


Siamo solo di passaggio.
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